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I trend disruptive che stanno cambiando il mondo della logistica

Posted by SI-LOG on 05/04/2019
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I trend disruptive che stanno cambiando il mondo della logistica

SI-LOG 05/04/2019 pubblicato in italiano, trasporti


La logistica ha origini antichissime e un futuro ancora in divenire. Qual è l'origine di questa pratica, e quali i trend legati al futuro? 

Nell’antica Grecia la parola “logistica” identificava il processo associato all’arte militare, che assicurava agli eserciti uno spostamento semplificato ed ottimale delle truppe, degli strumenti e dei viveri.

Allargato il senso alla produzione industriale, l’accezione della logistica era comunque limitata alla distribuzione del prodotto finito fino agli anni ’70, in cui iniziarono le prime forme di evoluzione. Le aziende si impegnavano per migliorare l’ambito della distribuzione fisica: della gestione del magazzino all’intero ciclo distributivo.

Negli anni ’80 l’attenzione si sposta dal processo di distribuzione alla gestione dei materiali: viene coniata l’espressione “logistica dei materiali” che va a sostituire la precedente “logistica di distribuzione”.
La fase successiva del percorso è ancora in divenire. La globalizzazione dei mercati, l’aumento conseguente del livello di competizione, una più spiccata concentrazione sulla soddisfazione del cliente, la di
ffusione e un utilizzo più avanzato delle tecnologie: tutti questi fattori hanno segnato un radicale cambiamento. La logistica si trasforma da insieme di attività operative a un sistema per raggiungere livelli più elevati in termini di prestazioni: la cosiddetta “logistica integrata”.

Cosa ci aspetta, dunque, nel futuro a medio termine? I trend che trascineranno il settore, identificati dai maggiori esperti, sono quattro: tecnologia, richieste dei consumatori, tendenze macroeconomiche e vincoli operativi. Ecco una lettura approfondita delle principali direzioni del settore.

 

trend_futuro_logistica  

 

Il settore logistico è diventato una struttura complessa, articolata e strategica: un fattore critico di successo nell'economia moderna. 

Il cambiamento è già iniziato, ed i prossimi 10 anni apriranno le porte ad una nuova era: la capacità di adattamento ai nuovi fattori che dettano le regole del gioco stabilirà vincitori e vinti dell'industria logistica.

Ecco le quattro forze in questione:

1. Tecnologia

La natura pacifica e innovativa dell’innovazione tecnologica, e la velocità con cui viene adottata, influenzeranno pesantemente le attività, i processi e le persone della supply chain. Il paradigma tecnologico, quindi, comprenderà:

- Veicoli autonomi (IoT). I veicoli a guida autonoma possono scandagliare l’ambiente attraverso radar e GPS: grazie a questi sistemi, i mezzi possiedono l’abilità di comprendere e adattarsi all’ambiente, portando a termine i compiti predeterminati. I veicoli autonomi per ora sono in fase di test, ma stanno già dimostrando delle performance impeccabili e presto saranno presenti sul mercato.

- AI, Intelligenza Artificiale. Il software di apprendimento che rappresenta il ‘cervello’ dei veicoli a guida autonoma si avvale dell’intelligenza artificiale: un modo più completo per analizzare i dati e trarne delle conclusioni, attraverso algoritmi sempre più numerosi e complessi che imitano le decisioni umane e che sono sempre più performanti. L’AI poterà importanti cambiamenti a tutto il settore automotive.

- "Uberizzazione". Questo nuovo paradigma tecnologico sta trascinando tutto il settore. La condivisione personalizzata e condivisa delle opzioni di trasporto è l'approccio che i provider logistici dovranno utilizzare per soddisfare le richieste improvvise dei clienti. “Uberizzare” significa adottare un asset che possa offrire soluzioni di trasporto condivise, una corrispondenza istantanea tra domanda- offerta e prezzi in tempo reale.

- Stampa 3D. La stampa 3D promette di trasformare la composizione di intere catene di fornitura: la merce potrebbe essere prodotta e venduta in piccole quantità a seconda delle richieste, senza dover essere stoccata. Il valore della produzione movimentata registrato in Italia è pari a circa 4.000 miliardi di Euro, e si stima che l’impatto delle tecnologie (stampa 3D, ma anche IoT) si tradurrà in una riduzione percentuale tra il 2,3% ed il 3,9% nel 2025.

- Big Data. Algoritmi avanzati per adattare i carichi ed elaborazioni automatiche dei dati, il tutto supportato da APP per dispositivi mobili: ecco un’alternativa ai modelli di brokeraggio merce più manuali. La possibilità di estrarre informazioni attraverso i processi logistici rappresenta una delle principali sfide per ridurre i rischi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire maggior flessibilità alla supply chain.

- Combustibili alternativi. L’uso di carburanti alternativi può rivoluzionare l’economia dei trasporti, poiché le tecnologie e le pratiche energetiche hanno indebolito il legame tra prezzo dell’energia e costi logistici. Biocarburanti, combustibili sintetici, motori alimentati ad energia elettrica: in primo piano vi è la riduzione tanto dei consumi quanto delle emissioni.

 

2. Richieste dei consumatori 

Il desiderio dei consumatori di avere a disposizione i prodotti in qualsiasi momento influisce sull’intero processo logistico, e più in generale sulle attività commerciali. Infatti, le aspettative dei consumatori abituati ai vantaggi introdotti dall’e-commerce diventano sempre più marcate: tipicamente essi desiderano ricevere le consegne il più rapidamente possibile e al minor costo. In questo contesto fortemente concorrenziale, i venditori non hanno altra scelta se non cercare di ottimizzare la gestione degli stock nella propria rete, per consegnare rapidamente e ridurre i costi di messa a disposizione dei prodotti.

I driver del cambiamento sono:

- "Lo voglio adesso" e personalizzazione. Il consumatore desidera che la merce sia sempre disponibile e personalizzata: soluzioni di e-commerce dalla consegna sempre più rapida hanno abituato le persone a tempi di attesa limitati, e il mercato si deve adattare di conseguenza. Magazzini condivisi e stampanti 3D sono le prime soluzioni nate proprio per far fronte a queste esigenze.

- Preferenze dei millennials. I millennials sono il bacino di potenziali clienti più vasto, ma anche la più grande sfida, poiché i loro concetti di fedeltà ai brand e di linearità nel comportamento d’acquisto sono radicalmente diversi da quelli delle generazioni che li hanno preceduti. Ecco le sfide per il settore: consegne in un giorno, pagamenti semplificati e aumento della fidelizzazione.

- Shopping omni-channel. A seguito delle abitudini di acquisto dei consumatori e con l’aumentare della quantità di beni che possono essere ordinati online, il settore logistico deve prendere in considerazione soluzioni omni-channel (integrazione fra il magazzino dello shop online e quello fisico). La sfida più grande è mantenere la coerenza prezzo/offerta sui diversi canali, in particolare quelli digitali.

- Necessità dei consumatori più anziani. Accanto ai millennials restano i consumatori più anziani: la longevità umana sta aumentando nelle nazioni industrializzate e in quelle in via di sviluppo. La popolazione con più di 60 anni è quasi 1 miliardo. Le industrie dei beni di consumo hanno un'opportunità enorme e in rapida crescita per fornire a queste persone i beni e i servizi appropriati, che soddisfino le loro esigenze e aspettative.

 

3. Trend macroeconomici

Lo scenario economico ha subito importanti cambiamenti a livello sia locale che globale. In particolare modo, sono quattro i fattori che potranno maggiormente influenzare il settore della logistica distributiva:

- Globalizzazione. La crescita dell’integrazione fra gli stati a livello economico ha portato alla formazione di un macromercato, in cui le logiche di distribuzione variano di nazione in nazione. Il fenomeno della globalizzazione può essere un fattore critico di successo per molti settori commerciali, con conseguente ampliamento del proprio raggio di vendita e di distribuzione.

- Prezzi volatili delle commodities. L'esposizione al rischio di volatilità dei prezzi può essere diretta, perché legata al costo dei beni indifferenziati, o indiretta, ossia provocata da un aumento dei costi di energia e trasporti. Un tema di grande importanza non solo per i supply chain manager, in quanto la volatilità dei prezzi delle commodities può avere importanti effetti sulla redditività e sui flussi di cassa aziendali.

- Cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici dovuti alle emissioni inquinanti dei mezzi da trasporto colpiscono anche e soprattutto il settore logistico: sarà indispensabile trovare delle soluzioni per ridurre i gas effetto serra, ripensando alcune dinamiche all’interno del settore dei trasporti. L’avanzamento tecnologico potrebbe dare il via all’utilizzo di droni e mezzi alternativi.

- Urbanizzazione. Città sempre più congestionate comportano più traffico, e di conseguenza più problemi logistici. Si tratta pertanto di individuare, approfondire ed implementare sul territorio nuovi modelli di sviluppo e cooperazione, attraverso un approccio trasversale relativo ai problemi della dispersione dei trasporti.

 

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