Logistica per la moda: le sfide da affrontare

Il settore della moda vanta una delle supply chain più complesse al mondo: il ritmo frenetico di questo settore industriale, derivato dalle tempistiche delle collezioni, impone un grande sforzo logistico distributivo e lead time serrati.
Filiere sempre più distribuite rendono difficile disporre di una visione complessiva della domanda e dell’offerta e le vendite sono poco prevedibili. I consumatori, infatti, dispongono di un’ampia scelta di prodotti e punti vendita e tendono sempre più a frazionare gli acquisti.
I modelli tradizionali che ponevano in sequenza i processi di produzione e distribuzione stanno evolvendo e queste trasformazioni lasciano spazio a parallelismi e integrazione. Dato questo contesto quali sono, dunque, le sfide principali della logistica nel settore moda?
Gestione dei ritmi
Approvvigionamento e consegna: in entrambi i casi le tempistiche sono fondamentali. Ecco perché affidarsi ad un partner esperto e competente può essere un fattore critico di successo. Se vuoi approfondire, puoi leggere l’articolo “Organizzare il trasporto merci con SI-Log: i fattori di successo”.
Integrazione e omnicanalitĂ
Operare in filiere integrate permette di portare nei punti vendita i prodotti giusti nei tempi giusti, contenendo i costi. L’integrazione fra i vari canali di distribuzione è fondamentale, ma anche la capacità di rendere gli articoli ben visibili agli occhi del cliente e di valorizzare i punti vendita sono due aspetti importanti.
Nel settore del fashion, le aziende riconoscono il punto vendita come luogo per eccellenza in cui trasmettere i valori del marchio, attrarre il cliente e orientarne le scelte a proprio vantaggio. Per quanto riguarda la logistica, la parola chiave è omnicanalità . Vuoi approfondire il tema? Leggi l’articolo “Omni-channel: che cosa significa e come impatta sulla logistica”.
Gestione dell'ultimo miglio
Come abbiamo scritto all’articolo “Logistica distributiva: come rispondere alle moderne esigenze dei clienti”, l'ultimo miglio è l'elemento meno efficiente nella maggior parte delle supply chain e comporta una spesa, come parte finale del trasporto, che incide fino al 28% sul costo totale di trasporto della merce. Per i clienti di oggi, quando si parla di spedizione non si tratta solo di una questione di tempi e costi. Essi vogliono poter scegliere una modalità tra consegna e ritiro, indicare un preciso orario di consegna, monitorare la spedizione, modificare il luogo di consegna all’ultimo momento, scegliere il tipo di imballaggio e così via. Di conseguenza, tutti gli aspetti che riguardano l’ultimo miglio sono al centro dell’attenzione per la soddisfazione dei consumatori.
La tecnologia, in questo senso, potrebbe creare delle condizioni favorevoli. Un esempio? A causa dei pedaggi del centro città e dei divieti dei veicoli, i mezzi di trasporto ecologici stanno diventando sempre più popolari per i trasporti dell’ultimo miglio: in alcuni paesi europei, le biciclette cargo gestiscono già fino al 60% delle consegne nei centri urbani.
In conclusione, l’accresciuto potere dei consumatori in riferimento alle tempistiche di ricezione dei prodotti, ha reso ancora più centrale il processo logistico distributivo in un mondo già in grande fervore come quello della moda. Solo chi saprà affrontare le sfide imposte dalla modernità riuscirà ad ottenere il massimo risultato. Per farlo, c’è bisogno di un partner logistico di grande esperienza.
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