Internazionalizzazione il proprio business in Medio Oriente: come fare

Il processo di internazionalizzazione verso gli Stati Arabi non è particolarmente diverso rispetto ad un qualsiasi processo per penetrare un mercato straniero. Ciò che conta, il vero fattore di successo dell'impresa, è conoscere bene il Paese nel quale si vuole esportare la propria merce.
Come abbiamo raccontato all'articolo "Medio Oriente e internazionalizzazione: una panoramica", l'export è una grande opportunità per le aziende italiane, soprattutto quelle piccole e medie, ma internazionalizzarsi significa avere la capacità di adattarsi ai diversi mercati e alle culture che popolano il mondo.
Quali sono, dunque, i passaggi per ampliare il proprio business negli Stati Mediorientali? Ecco una panoramica.
1. Studio di fattibilità
Prima di esportare i propri prodotti è fondamentale effettuarne la valutazione in conformità alle normative e alle regole del mercato di riferimento.
Internazionalizzare il proprio business significa avere la capacità adattarsi ai diversi mercati e alle culture che popolano il mondo.
2. Business plan
Il business plan è un documento sintetico che indica i passi da seguire per costituire un'impresa e identifica le principali azioni che verranno intraprese nel primo triennio. Si tratta, quindi, di uno studio di fattibilità potenziato, poiché consente di descrivere un progetto in tutte le sue parti e di valutarne la fattibilità e l’interesse sotto il profilo economico.
3. Ricerca di partner
Avere un partner competente non solo nel settore di riferimento, ma anche per quanto riguarda la conoscenza del mercato in cui si vuole esportare, permette di ottenere dei benefici che si traducono in un più alto tasso di successo del percorso di internazionalizzazione. Si pensi, ad esempio, ad un partner in grado di fare scouting del mercato per aiutarti a capire le potenzialità del tuo prodotto nel nuovo mercato.
4. Valutazione della forma per l'internazionalizzazione
Una volta eseguito lo studio di prodotto e creato il business plan, è necessario capire in quale forma ci si vuole internazionalizzare. Base development, export diretto, direct offshore investment, retaling… Un buon partner per l’internazionalizzazione sarà in grado di suggerirti la miglior forma societaria per il tuo business.
5. Esportazione delle merci e logistica in loco
Una volta identificato il mercato per il proprio prodotto, svolte tutte le analisi necessarie e dopo aver trovato la forma più corretta per partire con l'internazionalizzazione, viene il momento della pratica del percorso: l'effettiva movimentazione delle merci. Anche in questo caso è necessario affidarsi ad uno spedizioniere che abbia competenza, per poter individuare la strategia di trasporto più idonea.
In conclusione, per esportare nei mercati del Medio Oriente bisogna partire per tempo e informarsi attentamente sul Paese di destinazione, in modo da offrire un prodotto conforme alle normative, ma anche indicato per la cultura del luogo. Il percorso e gli step indicati in questo articolo sono indicativi: il consiglio più importante è quello di farsi seguire da un partner che conosca bene il territorio Mediorientale e che possa fornire un supporto concreto al processo di internazionalizzazione.
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